“C’è un estremo bisogno di provvedimenti per tutelare tutti quei lavoratori esposti a rischio di ondate di calore. Molte Regioni si sono già mosse, ora tocca anche al Piemonte”. Così il segretario piemontese della Cgil Giorgio Airaudo. Come riporta La Stampa, dopo Puglia, Lazio, Toscana, Molise, Abruzzo, Sardegna e Sicilia anche il Piemonte potrebbe pubblicare un’ordinanza per vietare l’impiego di lavoratori a rischio stress termico nelle ore più calde di agosto, dalle 12:30 alle 16. Il provvedimento riguarderebbe i settori agricolo, florovivaistico ed edile, ma potrebbe essere esteso anche ad altri ambiti come quello metalmeccanico. La Regione ne discuterà oggi assieme alle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil.