La preoccupazione per l’effetto serra, che nel 1998 coinvolgeva quasi sei persone su 10, è scesa di circa 20 punti percentuali e interessa nel 2022 soltanto il 37,6% degli intervistati, registrando tuttavia un aumento tra il 2021 e il 2022 di 2,7 punti percentuali. In senso inverso, il timore per i cambiamenti climatici, indicato nel 1998 dal 36,0% delle persone, sale al 56,7% nell’ultimo anno (+20,7 punti percentuali). Valutando insieme i due problemi – effetto serra e cambiamenti climatici – emerge, spiega l’Istat, “che l’attenzione della popolazione per la crisi ambientale aumenta in misura decisa dal 2019 (70% di cittadini preoccupati), l’anno caratterizzato dal diffondersi in tutto il mondo dei movimenti di protesta studenteschi ispirati ai Fridays For Future di Greta Thunberg”.