Orbetello è in crisi. Un’estate così non la ricorda nessuno. A causa dei cambiamenti climatici e della temperatura del mare. L’acqua ‘calda’ ha portato alla decomposizione delle alghe che a loro volta, assieme a scarsità di ossigeno, hanno ucciso migliaia di pesci. Come riporta il Messaggero, le carcasse dei pesci (orate, spigole, anguille) sono affiorate in superficie provocando cattivi odori e disagi, oltre a perdite per le aziende locali che vivono di allevamenti ittici. Andrea Casamenti, sindaco di Orbetello, di fronte a una situazione così grave ha chiesto alla Regione Toscana “lo stato di emergenza”. Richiesta fondata sul fatto che il Comune “non può sostenere da solo le spese necessarie per gestire la situazione e smaltire il pesce che si è riversato sul litorale”