Cop30, Papa: Tenere conto del legame tra debito ecologico e debito estero

Nel messaggio per la Cop30 letto dal segretario di Stato Pietro Parolin, Papa Leone XIV domanda ai leader una “nuova architettura finanziaria internazionale incentrata sull’uomo, che garantisca a tutti i paesi, specialmente ai più poveri e ai più vulnerabili ai disastri climatici, di raggiungere il loro pieno potenziale e di vedere rispettata la dignità dei loro cittadini. Tale architettura dovrebbe tenere conto anche del legame tra debito ecologico e debito estero”.



“Possa essere promossa – sostiene il Pontefice – un’educazione all’ecologia integrale che spieghi perché le decisioni a livello personale, familiare, comunitario e politico plasmano il nostro futuro comune, sensibilizzando al tempo stesso alla crisi climatica e incoraggiando mentalità e stili di vita che rispettino maggiormente il creato e salvaguardino la dignità della persona e l’inviolabilità della vita umana”.