Dazi, Draghi: Accordo accettato in gran parte alle condizioni Usa

“Gli Stati Uniti hanno imposto le tariffe più elevate dall’era Smoot Hawley. La Cina è diventata un concorrente ancora più forte, sia nei mercati terzi che, con il dirottamento dei flussi causato dalle tariffe statunitensi, all’interno della stessa Europa. Da dicembre dello scorso anno, il surplus commerciale della Cina con l’Ue è aumentato di quasi il 20%. Abbiamo anche visto come la capacità di risposta dell’Europa sia limitata dalle sue dipendenze, anche se il nostro peso economico è considerevole. La dipendenza dagli Stati Uniti per la difesa è stata citata come uno dei motivi per cui abbiamo dovuto accettare un accordo commerciale in gran parte alle condizioni americane. La dipendenza dai materiali critici cinesi ha limitato la nostra capacità di impedire che l’eccesso di capacità produttiva della Cina invadesse l’Europa o di contrastare il suo sostegno alla Russia”. Lo ha dichiarato l’ex presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, durante il suo discorso di apertura alla conferenza ‘One Year After the Draghi Report’, tenuta con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.