“A livello europeo bisogna proteggere le filiere più esposte, come avvenne durante il Covid. Ma servono politiche industriali lungimiranti: investimenti in tecnologia, competenze, ricerca, per aumentare la produttività e migliorare le retribuzioni. Attendiamo da tempo un piano nazionale industriale, che va varato entro l’autunno. Bisogna partire da un forte investimento nel capitale umano per essere all’altezza dell’innovazione che ci viene richiesta ed evitare che molti lavoratori siano condannati a essere marginalizzati nel mercato del lavoro”. Lo dice la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, ad Avvenire in merito al tema dei dazi.