Dazi, presidenza Ue: Accordo equo con Usa o pronti a reagire

“Sono certo che la conclusione chiara sarà che vogliamo un accordo con gli Stati Uniti, ma deve essere un accordo equo, giusto”. Lo ha dichiarato Lars Lokke Rasmussen, il ministro degli Esteri della Danimarca – Paese che ricopre il semestre di presidenza del Consiglio dell’Ue -, al suo arrivo al Consiglio Commercio. “Penso sia giusto dire che le nostre relazioni con gli Stati Uniti sono in una circostanza critica. E’ importante che siamo uniti. Quello che abbiamo vissuto in questo fine settimana, con il presidente americano che ha minacciato nuovi dazi ulteriori, è molto preoccupante”, ha ricordato. “Non vogliamo alcun tipo di guerra commerciale con gli Usa, sarebbe devastante non solo per gli Usa ma anche che per l’Europa. Quindi non vogliamo una escalation della situazione”, “ma dobbiamo prepararci alle contromisure e a usare tutti gli strumenti a nostra disposizione”, ha precisato. “Quindi vogliamo raggiungere un accordo. Ma c’è un vecchio detto che dice che se vuoi la pace, devi prepararti alla guerra. E penso che sia proprio il punto in cui siamo. Quindi, ovviamente, non dovremmo imporre contromisure in questa fase, ma dovremmo prepararci a usare tutti gli strumenti a nostra disposizione”, ha ribadito. “Penso che tutti si siano resi conto che la controparte, per dirla in termini diplomatici, non è così prevedibile come si potrebbe desiderare. Ma questa è la realtà della vita, qualcosa con cui dobbiamo fare i conti. E credo che la posizione migliore per noi sia rimanere uniti, discutere tra noi in contesti chiusi e comunicare in uno spazio aperto con un messaggio molto, molto chiaro. E spero che questo messaggio chiaro sia: non vogliamo alcun tipo di guerra commerciale. Non è nell’interesse di nessuno. Vogliamo un accordo equo. Ma ovviamente, se dovessimo scontrarci con dazi doganali, il che è ingiusto, dovremmo essere pronti a controbilanciare”, ha osservato.