“Non è un accordo perfetto, ma visto il contesto è un accordo che sosteniamo perché crea certezza e stabilità”. Così Manfred Weber, leader del Ppe, il partito popolare europeo. In un’intervista a La Stampa spiega: “Molte case automobilistiche, come Stellantis, non sono particolarmente colpite perché esportano poco verso gli Stati Uniti. Ma in generale, è meglio avere la certezza dei dazi al 15% piuttosto che tariffe più alte. Al tempo stesso, credo che questa sia una spinta in più per approvare l’accordo con i Paesi del Mercosur, che consentire all’industria dell’auto europea di esportare a dazio zero in un mercato di circa 700 milioni consumatori. Io lo considero un accordo anti-Trump perché è esattamente contrario al suo approccio”.