Edison, ricavi a 13,3 miliardi nei primi nove mesi del 2025

Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi ieri, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2025, che si è chiuso con una solida performance operativa di tutte le aree di business e con una crescita dei principali indicatori industriali. I ricavi crescono a 13.325 milioni di euro, in conseguenza in particolare dei maggiori volumi di energia prodotti e venduti (vendite energia elettrica +31%, gas +9,3%) e dello scenario di mercato, con l’aumento del prezzo medio dell’elettricità del +14% e del gas del +21% rispetto allo stesso periodo del 2024.



Il Margine operativo lordo (EBITDA), in linea con le aspettative, si attesta a 1.081 milioni di euro, in calo rispetto ai primi nove mesi del 2024 in conseguenza di tre principali fattori. In primo luogo, le minori opportunità di ottimizzazione del portafoglio gas a lungo termine, nonostante i maggiori volumi importati (+5%), supportati anche dai nuovi quantitativi di GNL derivanti dall’avvio delle forniture dagli Stati Uniti. In secondo luogo, la normalizzazione dei volumi di produzione idroelettrica, che nel 2025 è tornata in linea con le medie storiche dopo l’idraulicità straordinaria del 2024 (-25% nel periodo di comparazione). In terzo luogo, la riduzione dei margini unitari di vendita ai clienti residenziali e industriali di Edison Energia, seppur in un contesto di forte crescita del numero di clienti che ha consentito alla società di superare i 3 milioni di contratti nel corso dell’anno. Impatti questi in parte compensati dalla performance del parco centrali termoelettriche di Edison, che ha marciato in modo più continuativo a fronte delle minori importazioni di energia elettrica e delle minori produzioni rinnovabili a livello nazionale.



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