“Non spegneremo Torino. Il nostro obiettivo è esattamente il contrario: affrontare questa tempesta con serietà e coraggio, senza nasconderci la gravità della situazione, e uscirne con una città forte. Noi vogliamo che Torino superi questa crisi e se necessario lo faremo anche a costo di spegnere qualche luce o chiudere qualche ufficio”. Così Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, in una intervista a La Stampa. Sullo spegnimento della Mole, simbolo della città, Lo Russo risponde così: “Il gruppo di lavoro della Città sta acquisendo i dati relativi alle effettive ricadute che avranno le azioni di risparmio energetico che si possono mettere in campo. A valle di questa analisi potremo scegliere con consapevolezza come procedere. In questo momento e in assenza dei dati completi è del tutto prematuro anticipare scelte su una singola linea di azione come ad esempio l’illuminazione dei nostri monumenti, tra cui la Mole. Lo valuteremo nelle prossime settimane anche sulla base dei dati di consumo”.