La procura di Roma ha aperto un fascicolo sugli extraprofitti delle aziende del settore energetico raggiunti con gli aumenti dell’energia derivanti dagli oltre 200 giorni di guerra in Ucraina, dopo un esposto di Alleanza Verdi-Sinistra presentato il 25 agosto.
“Lo apprendiamo con soddisfazione”, commentano i co-portavoce nazionali di Europa Verde, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, e il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, esponenti dell’Alleanza Verdi e Sinistra nelle cui liste sono candidati alle prossime elezioni politiche.
“È scandaloso che la tassa sugli extraprofitti realizzati dalle aziende che vendono gas, che il Governo aveva previsto di applicare nel semestre settembre 2021- marzo 2022 nella misura del 25%, non sia stata versata nelle casse dello Stato: se si fosse trattato di un comune cittadino, sarebbe già stato sanzionato dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che gli extra profitti accumulati sono di circa 50 miliardi di euro mentre oltre 120 mila imprese rischiano di chiudere e 4 milioni di persone stanno per entrare nella fascia di povertà”.
“Per dare un’idea della profonda ingiustizia sociale creata, – incalzano, – segnaliamo che l’Italia ha aumentato del 400% le esportazioni di gas, preferendo venderlo per realizzare ulteriori extraprofitti piuttosto che stoccarlo per il duro inverno che abbiamo di fronte. E va sottolineato una volta di più come, grazie all’aumento dei prezzi dell’energia, nei primi 6 mesi del 2022, ENI abbia conseguito un utile del +670%: oltre sei miliardi di euro”.
(Segue).