La Pacific Railway dovrebbe raggiungere la capacità di trasporto prevista di 30 milioni di tonnellate di carbone all’anno nel 2026. Lo ha dichiarato il servizio stampa della società Elga all’agenzia Tass in occasione del 10° Forum economico orientale. “Nel 2025, la Pacific Railway opererà in modalità di prova: gli specialisti stanno testando i sistemi, analizzando i dettagli del suo funzionamento e identificando le aree da migliorare ulteriormente. Attualmente, ogni giorno transitano lungo la linea fino a 2.000 vagoni ferroviari. Tenendo conto di questo lavoro, prevediamo di raggiungere la capacità di trasporto prevista di 30 milioni di tonnellate di carbone all’anno nel 2026”, ha affermato la società. Ha aggiunto che gli investimenti nella costruzione della Ferrovia del Pacifico sono stati in linea con i piani iniziali e che il progetto è stato realizzato nel rispetto del budget approvato. In precedenza, gli investimenti nel progetto erano stati stimati in 146,6 miliardi di rubli (1,8 miliardi di dollari).
La società ha osservato che il primo treno ha viaggiato sulla Pacific Railway alla fine del 2024. La lunghezza della ferrovia è di 531 km e 626 km (tenendo conto dei binari di raccordo e delle stazioni). La sua costruzione è stata realizzata in breve tempo, in condizioni climatiche e logistiche estreme, ha osservato la società. La ferrovia del Pacifico è un progetto infrastrutturale della società carbonifera Elga. La linea ferroviaria attraversa il territorio della Repubblica di Sakha (Yakutia) e la regione di Khabarovsk. Collega il giacimento di carbone di Elga in Yakutia con il terminal carbonifero marittimo vicino a Capo Manorsky sul Mare di Okhotsk.