“Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare in vita i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”. Così Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, parlando ai microfoni di Skytg24 dell’intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale idroelettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana, nell’Appennino bolognese rispondendo a una domanda sulla possibilità di trovare superstiti. I dispersi al momento sono quattro, oltre a tre morti accertati e cinque feriti. “La situazione è molto difficile – ha spiegato – l’acqua sta salendo, stiamo lavorando al di sotto del livello del lago quindi con l’acqua che entra. Siamo già a 40 centimetri al piano -8 dove stavamo lavorando con le squadre di ricerca. Questa è una situazione molto difficile ,dobbiamo capire perché sta entrando l’acqua, e quali sono le condizioni di rischi e pericoli per i nostri operatori”. Ovviamente, ha continuato Cari – se sale l’acqua il lavoro sarà solo per i nostri sommozzatori, non ci sono altre possibilità al momento di operare” perché “siamo in un momento di studio della situazione, non sappiamo quale è la causa che ha prodotto questa esplosione, che si è sviluppata con un incendio”.