Rispettare i tempi dati, molto più stretti rispetto al consueto. Per procedere rapidamente lungo il percorso che porti alla realizzazione del rigassificatore di Ravenna, opera cruciale e strategica per il Paese, fondamentale per centrare l’obiettivo dell’autosufficienza energetica e contrastare l’aumento dei prezzi del gas, a beneficio di famiglie e imprese. Garantendo le massime condizioni di sicurezza e rispetto dell’ambiente. Questa mattina, alla presenza del Commissario per l’infrastruttura e presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, si è insediata la Conferenza dei servizi, che riunisce gli oltre quaranta enti coinvolti nel processo autorizzativo del progetto Fsru (Floating Storage & Regassification Unit) presentato da Snam al Commissario per l’installazione di un rigassificatore galleggiante al largo di Ravenna e del suo collegamento con la rete distributiva nazionale. La procedura autorizzativa dovrà concludersi entro 120 giorni, una velocità inedita e con tempi record: l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto dovrà infatti essere rilasciata dal Commissario in quattro mesi, durante i quali i diversi soggetti sono chiamati a esprimersi, ognuno per la propria competenza, sulla fattibilità dell’opera. (Segue)