Sta per essere finita la costruzione della seconda nave rigassificatrice, la BW Singapore, che con la Golar Tundra di Piombino offrirà una capacità aggiuntiva complessiva di 10 miliardi di metri cubi all’anno. Per Snam si tratta di un investimento da un miliardo di euro. “Assieme agli altri tre rigassificatori già esistenti – sottolinea il ceo Stefano Venier al Corriere della Sera – le due Fsru portano il Gnl a 28 miliardi di forniture nel nostro Paese, su circa 60-70 miliardi di consumi”. Venier scatta poi una fotografia della situazione, per cui questo nuovo apporto permette di diversificare sempre di più le fonti anche se la domanda nazionale in calo: ovvero dai 76 miliardi di metri cubi del 2021, che comprendevano un 40% di metano russo, “ai prevedibili 62/64 miliardi di quest’anno su cui ha inciso un inverno 2022-2023 molto mite”, spiega Venier. Sempre a Ravenna Snam sta dando vita con Eni al progetto per la cattura e lo stoccaggio della CO2. “I lavori — aggiunge Venier — sono stati completati al 60% e già nel 2024 prevediamo di iniziare a catturare le prime molecole di anidride carbonica”.