Ingv: Debole attività stromboliana nel cratere sud-est dell’Etna

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica dalle analisi delle immagini della rete di telecamera di sorveglianza si osserva che “è presente al Cratere di Sud Est una debole attività stromboliana intracraterica”. Il tremore vulcanico dopo il massimo di ampiezza raggiunto verso le 15 di ieri, ha mostrato ampie oscillazioni e attualmente è in una fase di decremento. Dopo la fine dello sciame di ieri sono stati registrati solo pochi eventi sismici di bassa energia.

Dal punto di vista infrasonico l’attività è scarsa e i pochi eventi localizzati risultano in corrispondenza del Cratere di Sud-Est e di Bocca Nuova.

Per quanto riguarda le deformazioni del suolo, dopo la fase di lenta e modesta decompressione registrata dallo strain nella mattina – primo pomeriggio di ieri (18 maggio) e dopo le variazioni delle stazioni clinometriche e strain sommitali registrate durante lo sciame sismico di ieri pomeriggio, a partire da ieri sera non si registrano variazioni significative e i segnali delle reti permanenti Gnss e clinometrica risultano stabili. Nella serata di ieri la protezione civile aveva disposto per l’Etna il passaggio di livello di allerta da verde, che corrisponde ad attività eruttiva assente o molto bassa, al livello giallo, attività eruttiva da bassa a media.