All’eccesso di pioggia al Nord si contrappone la durissima siccità al Sud, aggravata dalle carenze infrastrutturali che stanno rendendo l’acqua un vero e proprio bene di lusso per gli agricoltori. Drammatica la situazione nella provincia di Caltanissetta, in Sicilia, dove l’acqua fornita dal Consorzio di Bonifica arriva in modo saltuario e parziale e non basta per abbeverare gli animali, secondo la denuncia della Coldiretti. Negli invasi della Basilicata ci sono circa 300 milioni di metri cubi, 200 milioni in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre non sono stati ancora effettuati i necessari interventi di ristrutturazione. In Molise è scattata la ribellione degli agricoltori della Coldiretti contro le tariffe troppo alte per l’erogazione idrica negli allevamenti, equiparate a quelle dell’acqua potabile.
Emergenza anche in Puglia, dove manca l’acqua necessaria ad irrigare le coltivazioni che si trovano in una situazione di stress idrico. In Sardegna la Coldiretti chiede al Consorzio di Bonifica dell’area Meridionale un soccorso idrico emergenziale per circa 400 ettari di colture, messe a rischio nelle zone dove c’è stata la restrizione dell’assegnazione dell’acqua nelle aziende agricole.