“Cosa sta succedendo, soprattutto in Romagna? La sintesi è questa: siamo davanti a un evento fotocopia di quanto ha già martoriato queste province un paio di settimane fa, tra il 1 e il 4 maggio. Stesse condizioni meteo, con una circolazione ciclonica, ovvero il maltempo, molto stazionaria, che si muove con lentezza. E che soprattutto è sopraggiunta ribaltando lo scenario di siccità che sull’intero Mediterraneo, al riparo dell’anticiclone delle Azzorre che ha ceduto repentinamente, andava avanti da mesi”. Così Massimiliano Pasqui, climatologo e ricercatore del Cnr, in una intervista a Il Corriere della Sera. Pasqui considera le prime, violente precipitazioni un “fenomeno estremo da considerare raro” la replica del secondo “è un evento in sequenza ancora più raro: vedremo come poterlo classificare. Ma è indubbio che rimarrà negli annali ciò che sta accadendo in questo maggio, un mese che normalmente è ricco d’acqua ma che ora è caratterizzato da un eccesso di primavera”.