“Dopo essercela presa con gli orsi e in attesa di processare i lupi, ecco pronto un altro imputato vivente non umano, indicato come responsabile dell’alluvione che ha appena colpito l’Emilia Romagna: la nutria”. Lo scrive Stefano Tozzi, geologo e divulgatore scientifico, su La Stampa parlando dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia. Tozzi prosegue: “Purtroppo contiamo anche vittime, e per prima cosa il pensiero va a loro, ma non possiamo sottrarci a una riflessione, l’ennesima, sul nostro rapporto col mondo “naturale”, un rapporto che abbiamo completamente scardinato in un assalto insensato all’ambiente, favorito da un apparato tecnologico senza precedenti. Nell’illusione che tanto toccherà a qualcun altro pagare il conto. Un assalto che ha bisogno di alibi, perché sono sempre meno i dubbi che le responsabilità siano tutte nostre. Cominciamo dal meteo e, di conseguenza, dal clima”.