”In questo momento il nostro pensiero va all’Emilia Romagna, piegata dalla furia delle alluvioni, dalle esondazioni dei fiumi e dalle tante frane. L’acqua e il fango hanno mietuto vittime, devastato territori, distrutto abitazioni e aziende, cancellato ricordi e sacrifici. Anche questa volta piangiamo per esserci presi troppa poca cura della nostra Casa comune”. Così il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, aprendo l’Assemblea generale dei Vescovi riuniti da ieri in Vaticano. “Nell’abbracciare la gente dell’Emilia Romagna, che ha rivelato tanta solidarietà e laboriosità, ringrazio quanti – istituzioni, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, volontari – si stanno prodigando per portare aiuto concreto e consolazione, fino ai luoghi più isolati – continua – . Un grazie anche ai sacerdoti, alle parrocchie e agli Istituti religiosi, ai tanti volontari che generosamente e spontaneamente si sono organizzati per aiutare in questo vero e proprio ‘ospedale da campo’. Tra di loro vi sono molti ragazzi e giovani che hanno deciso di dare una mano in modo concreto, per alleviare le sofferenze con la loro forza e la loro speranza”.