Il cambiamento climatico è tra le cinque grandi cause che costringono alla fuga numeri sempre
più elevati di persone. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto Migrantes sul diritto all’asilo. Le cause individuate sono: guerre (se nel ’22 si è imposta all’attenzione dell’opinione
pubblica europea la “vicina” guerra d’Ucraina, il ’21, secondo anno pandemico, ha visto
combattere 46 conflitti ignorati dai più, mentre la spesa militare mondiale superava per
la prima volta la soglia “psicologica” di 2.000 miliardi di dollari); persecuzioni;
disuguaglianze e povertà (fra l’altro con il propagarsi della “nuova disuguaglianza”
nell’accesso ai vaccini anti-COVID); fame, sete e cambiamento climatico; ma anche
tratta e schiavitù.