“Questo appuntamento di tre giorni con tutti questi attori si iscrive in un percorso che porterà le Nazioni Unite all’Agenda 2030, con particolare riguardo all’obiettivo 2, quello della fame zero. Oggi per essere raggiunto ha bisogno di più responsabilità in un tempo limitato. Il compito è mettere a terra impegni che consentano di raddoppiare gli sforzi. Se non cambiamo rotta, i dati ci dicono che al 2030 avremo ancora 600milioni persone in area critica dal punto di vista alimentare, mancheremmo completamente l’obiettivo 2”. Così Maurizio Martina, vice-direttore generale della Fao, nel briefing prima del Food System Summit dell’Onu che si terrà da lunedì nella sede della Fao a Roma.