Contenere il trend di crescita della popolazione di orso in Trentino, che secondo l’ultima stima formulata nel Rapporto grandi carnivori 2022 supera le 100 unità (tenendo conto anche dei piccoli). L’obiettivo sta alla base del disegno di legge approvato stamani dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alle foreste Roberto Failoni. Al fine della sua applicazione, servirà il via
libera del Consiglio provinciale dopo il necessario passaggio nella Commissione competente. “Si tratta del frutto di un accordo con il Governo, che rappresenta un cambio di passo importante oltre che un risultato che guarda alla specificità del nostro territorio. Mettiamo così un freno all’impennata della popolazione di plantigradi, a garanzia della sicurezza delle persone, con l’effetto di migliorare anche le condizioni di lavoro degli agricoltori e di quanti lavorano nell’ambiente forestale” osserva l’assessore Failoni, nel mettere in luce come il ddl – che modifica la legge 2018 – specifichi che “annualmente sarà definito il numero massimo di capi problematici (ai sensi del Pacobace, il Piano d’azione nazionale) di cui è consentito l’abbattimento sulla base di valutazioni tecnico – scientifiche e previo nulla osta (necessario ma non vincolante) di Ispra”.
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