“Commissario, le mostro un pezzo di rete che i nostri pescatori usano per lo strascico in Italia. Vede la grandezza delle maglie? Sa che l’impatto sui fondali del nostro strascico non è come quello dei pescherecci extra-Ue? Ha sentito le sirene dei pescatori che hanno manifestato in tutta Europa?”. Con queste parole, oggi al Parlamento europeo, l’eurodeputata della Lega Rosanna Conte ha contestato il Piano d’azione della Commissione europea che prevede la messa al bando della pesca a strascico. Nel corso di un dibattito alla presenza del commissario Ue alla Pesca Virginijus Sinkevicius, Conte ha preso la parola mostrando un pezzo di rete a strascico usata in Italia. “Questo Piano d’azione è un boomerang. In nome di un ambientalismo ideologico, volete vietare la pesca a strascico praticata da ben 2088 imbarcazioni italiane. Ci chiedete di rinunciare al 20% della flotta italiana e a intere filiere ittiche per far spazio al pesce importato da Paesi terzi che nemmeno rispettano le nostre stesse regole e standard, o peggio per rifilarci il pesce prodotto in laboratorio. È questo quello che volete veramente per il futuro alimentare dell’Ue?”.
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