Piemonte, striscione Fdi contro Green Deal in consiglio regionale: scontro con opposizioni

Polemiche in Consiglio regionale del Piemonte. Durante la seduta aperta sull’automotive, Fratelli d’Italia ha srotolato uno striscione con la scritta: ‘In Europa sostenete folli politiche ‘green’. A Torino piangete per la crisi dell’automotive’. Il consiglio è stato brevemente sospeso mentre era in corso l’intervento di Chiara Appendino, parlamentare del Movimento 5 Stelle.



“La pagliacciata del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che ha esposto uno striscione contro la “deriva green”, è la ciliegina sulla torta di questo consiglio aperto sull’automotive che si è concentrato solo sulla cassaintegrazione e che pare più che altro una messa da requiem per l’industria piemontese”, ha dichiarato la capogruppo di Avs, Alice Ravinale secondo cui “quello che è accaduto è stata una duplice mancanza di rispetto da parte dei consiglieri di Fratelli d’Italia: verso la crisi dell’automotive e dei suoi lavoratori e delle imprese, su cui ci stiamo confrontando questa mattina e verso il Consiglio regionale come istituzione”. “Già la vicepresidente Chiorino, durante un precedente consiglio regionale, aveva avuto modo di illustrare il pensiero del partito di governo sulla necessaria transizione ecologica dell’industria della mobilità: è “colpa della deriva green” -continua – Ricordiamo a Fratelli d’Italia che Mirafiori è in cassaintegrazione da 18 anni: il problema è l’assenza di politiche industriali che si curino del benessere dei territori e della piena e buona occupazione”.



La capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Gianna Pentenero, ha sottolineato come il Consiglio regionale aperto sia stato richiesto dalle opposizioni: “Credevamo fosse un momento importante per testimoniare e raccontare cosa sta facendo il Governo e cosa accade nell’Unione Europea. Invece si sta trasformando in una situazione ridicola e imbarazzante, dove si cercano capri espiatori. Il vero problema è che manca un piano, ad esempio sul tema dell’energia, e manca un piano per accompagnare davvero le imprese in un processo di trasformazione e cambiamento che possa garantire un futuro al settore automotive. Questo è davvero imbarazzante e inaccettabile”.



il Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a seguito dell’abbandono dell’aula da parte di tutte le forze di opposizione ricorda che “chi chiede rispetto e si indigna per uno striscione indigesto perché contenente scomode verità è poi il primo che – durante l’intervento del vicepresidente Chiorino – lascia i banchi dell’aula vuoti e abbandona il Consiglio regionale aperto dedicato ai lavoratori automotive. Un gesto che evidenzia alla perfezione l’incoerenza e l’ipocrisia del centrosinistra”.