Ponte Stretto, Salvini: Opera fondamentale. I contrari? Successe anche a Brunelleschi

“I lavori del ponte di Messina inizieranno prima della fine dell’estate”. Così il vicepresidente del Consiglio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini alla platea italo giapponese che partecipa all’evento ‘Italia e Giappone. Un ponte tra Europa ed Asia per la mobilità del futuro’. “Se 15 anni fa la sua costruzione avrebbe rappresentato solo la nascita di una grande opera di ingegneria senza il giusto contesto a causa dell’arretratezza infrastrutturale di Calabria e Sicilia, oggi, alla luce dei 40 milioni investiti per l’ammodernamento della rete stradale e ferroviaria delle due regioni, sarebbe incomprensibile non costruirlo. Nella situazione attuale, un treno merci impiega tre ore per attraversare lo stretto di Messina: appena arriva a Reggio Calabria viene smontato, caricato su un traghetto e poi rimontato appena sbarcato in Sicilia. 180 minuti per una distanza di tre chilometri, che diventeranno 15 quando il ponte sarà operativo”, la spiegazione dell’opera che riporta Il Sole 24 Ore. E ancora: “Il ponte sullo Stretto rappresenta un’opera fondamentale dal punto di vista economico, sociale, industriale e ambientale. Anche se c’è sempre qualcuno in Italia che è contrario. Ma successe anche a Brunelleschi quando 600 anni fa volle costruire la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze.Nonostante i “no cupola” che mettevano in dubbio la fattibilità e l’utilità dell’opera, Brunelleschi non mollò e in 16 anni costruì quella che ancora oggi è la volta in muratura più grande al mondo”.