Alessandra Oldoni, 47 anni, di Mozzanica, è la rappresentante bergamasca di Riscatto agricolo che oggi parcheggerà davanti all’Ariston i 15 trattori partiti ieri sera da Melegnano. In una intervista a Il Corriere della Sera dice: “Prenderò qualcosa di carino dall’armadio, di certo non mi vestirò da agricoltore, come ha proposto qualcuno: non facciamo carnevalate”, perché se ci sarà la possibilità di parlare al Festival lei è la persona designata a interpretare i disagi di tutti. “Nel presidio a Cologno al Serio siamo in 70, con tanti giovani e tante donne. La gente ci guarda con simpatia e ci capisce. Stiamo preparando una manifestazione nel centro di Bergamo ma non vogliamo fare azioni dure come all’estero”, racconta. E ancora: “Mi preparerò ma non leggerò il foglietto, andrò a braccio. Uno: bisogna tutelare il nostro patrimonio agroalimentare. Due: in nome di quella parola ormai abusata che è la sostenibilità vorrebbero farci tenere il 4% dei terreni incolti mentre in realtà c’è una grande carenza di prodotti, tanto che dobbiamo importarli e siamo in balìa del mercato. Tre: i costi di produzione sono troppo alti. Vogliamo far capire le motivazioni alla base dei prezzi che il consumatore paga, con la grande distribuzione che ha la fetta più grossa del guadagno”.