Il dramma del fiume Po è ora evidente lungo tutta l’asta: ovunque la portata decresce vistosamente ed è inferiore ai minimi storici e addirittura al siccitosissimo 2022; giorno dopo giorno i deficit di portata aumentano, tanto che all’ultimo rilevamento a Pontelagoscuro, dove lo scarto è del 72% sulla media storica, si è già scesi a 433,28 metri cubi al secondo, sfondando la soglia di mc/s 450, sotto cui il fiume non è in grado di opporre resistenza alla risalita del cuneo salino. E’ quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio Anbi sulle Risorse Idriche.