In Italia “ci sono molti problemi di infrastrutture come le perdite in rete che ci affliggono da anni. Lo stato di emergenza non aiuta queste problematiche, che vanno affrontate nell’ordinarietà, magari accelerata”. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabio Curcio a SkyTg24. “Il tema delle acque – ha aggiunto – ha diversi attori intorno al tavolo: le Regioni, i ministeri, I bacini distrettuali, le gestioni degli acquedotti. C’è bisogno di potenziare la capacità di un dialogo nazionale che poi arrivi sul territorio locale. Questa frammentazione di competenze non ha aiutato e non aiuta perché manca una visione generale. Una riflessione va fatta anche per ottimizzare le risorse europee che stanno arrivando”.