“La Lombardia è la prima regione italiana per numero di imprese che effettuano eco-investimenti (88.020) e per contratti stipulati a green jobs (421.171)” . Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, in occasione della presentazione a Brescia del rapporto ‘I Talenti della Lombardia’ promosso da Fondazione Symbola e da PoliS. Lo studio, dice Realacci, “conferma che esiste un’Italia che può dare un importante contributo se incrocia la green economy con la cultura, la qualità, l’innovazione, la coesione e la bellezza. Il sistema produttivo culturale e creativo lombardo vale 26,4 miliardi di euro di valore aggiunto con 352.600 occupati. Nel rapporto si coglie la forza di un’economia più a misura d’uomo che punta sulla sostenibilità, sulla cultura, sulle comunità e sui territori”. Ecco allora che il corretto utilizzo dei fondi europei del Pnrr “può alimentare un’economia in prima fila nella sfida alla crisi climatica”.
Sono 37.655 le imprese attive o potenzialmente attive nel settore delle energie rinnovabili, oltre un terzo ha la sede legale in Lombardia, Lazio e Campania. La Lombardia domina con 6.035 imprese, corrispondenti al 16,0% del totale nazionale, seguita dal Lazio con 4.084 imprese e una percentuale del 10,8%.
La Lombardia si conferma la regione che ha il maggior numero di imprese investitrici in prodotti e tecnologie green, circa 90 mila (il 17% del totale nazionale) e c’è la più elevata concentrazione di potenza installata di impianti FER per la produzione elettrica (15,3% della potenza complessiva a livello nazionale).