Ucraina, ex diplomatico Rademaker: Negli Usa 5 mld russi pronti per essere confiscati

“L’Europa dibatte se usare gli asset russi congelati per un prestito all’Ucraina. È complicato ma sembra esserci un consenso crescente tra i governi europei. L’amministrazione Trump ha l’autorità di confiscare gli asset russi negli Usa in base a una legge approvata un anno e mezzo fa chiamata Repo Act (Rebuilding Economic Prosperity and Opportunity). La scala è diversa: beni per il valore di almeno 200 miliardi di dollari nell’Ue; 5 miliardi negli Usa. Ma il presidente, prima Biden e ora Trump, ha l’autorità di confiscare quei 5 miliardi e darli all’Ucraina”. Così Stephen Rademaker, ex assistente del segretario di Stato sotto George W Bush e professore alla Georgetown University. Innun colloquio con il Corriere della Sera spiega ancora: “Ci sono state dichiarazioni del segretario del Tesoro Bessent favorevoli a fornire gli asset congelati all’Ucraina. Perciò penso che gli europei possano ragionevolmente aspettarsi che l’amministrazione appoggerà quello che stanno facendo e sperare che sia pronta a unirsi a loro. Ieri la commissione Affari esteri del Senato ha approvato a livello di commissione il Repo Implementation Act. Il Repo Act dava l’autorità di confiscare; il Repo Implementation Act, se diventasse legge, dirigerebbe il presidente a esercitare quell’autorità e iniziare a confiscare gli asset russi. L’idea della legge è di usarla per spingere Putin a negoziare. In 90 giorni dall’entrata in vigore i primi 250 milioni di dollari dei 5 miliardi di asset negli Usa verrebbero confiscati e dati all’Ucraina; e poi ogni 90 giorni altri 250 milioni. Non so cosa ne sarà di questa legge, se passerà al Senato, alla Camera e se il presidente la firmerà, ma sembra un forte incoraggiamento del Senato al presidente a non parlare soltanto ma iniziare a confiscare gli asset e darli all’Ucraina”.