“Auspico che si intraprendano passi concreti per mettere fine alla guerra e scongiurare il rischio di un disastro nucleare a Zaporizhzhia”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’udienza generale.
“Porto nel cuore i prigionieri soprattutto quelli che si trovano in condizioni fragili e chiedo alle autorità responsabili di adoperarsi per la loro liberazione”, aggiunge il Pontefice, che cita l’attentato a Darya Dugina, morta nell’esplosione della sua auto il 20 agosto scorso mentre faceva ritorno a Mosca. “Penso alla povera ragazza volata in aria per una bomba sotto il sedile in una macchina a Mosca. Gli innocenti pagano la guerra, gli innocenti”.