“Come affermato dai nostri leader al Consiglio europeo: non possono esserci negoziati sull’Ucraina, senza l’Ucraina. Non possono esserci negoziati che incidano sulla sicurezza europea, senza la sicurezza dell’Europa, senza il coinvolgimento dell’Europa. La sicurezza dell’Ucraina e quella dell’Europa sono interconnesse. Qualsiasi accordo deve essere accompagnato da solide e credibili garanzie di sicurezza che contribuiscano a scoraggiare future aggressioni russe. La pace deve rispettare l’indipendenza dell’Ucraina, la sua integrità e la sua integrità territoriale”. Lo ha dichiarato la ministra degli Affari europei, Marie Bjerre, della Danimarca, Paese che ricopre il semestre di presidenza del Consiglio dell’Ue, nel dibattito in aula plenaria del Parlamento europeo, a Strasburgo, dedicato al piano di pace proposto per l’Ucraina e sull’impegno dell’Ue per una pace giusta e duratura. “Fin dal primo giorno, abbiamo sostenuto gli sforzi dell’Ucraina per difendersi e raggiungere la pace, e accogliamo con favore tutti gli sforzi diplomatici volti a raggiungere una pace e una sicurezza giuste e durature. Ci auguriamo che il recente impegno degli Stati Uniti porti a risultati positivi e siamo soddisfatti dei progressi compiuti durante la riunione di Ginevra. Il Consiglio è stato chiaro: restiamo uniti e fermi nel nostro sostegno all’Ucraina, perché la sua sovranità e il suo diritto a definire autonomamente il proprio futuro devono essere totali, giusti e duraturi”, ha aggiunto.