“Oggi presentiamo il nostro progetto più importante attualmente in corso: il termovalorizzatore di Santa Palomba. È un impianto che ha il massimo della tecnologia oggi disponibile in questo settore”. Questa è la premessa che Gabriele Di Cintio, amministratore delegato di Acea Ambiente, fa ai microfoni di GEA in occasione di Ecomondo 2025.
“È sicuramente l’impianto più avanzato d’Italia – ha spiegato – e probabilmente uno dei più avanzati anche a livello mondiale. Inoltre, presentiamo alcuni spunti sulle soluzioni innovative che stiamo portando nei nostri impianti: sono soluzioni che ci aiutano a migliorare e a massimizzare la nostra capacità di recuperare materia dai rifiuti, dandole nuova vita. Ad esempio attraverso l’applicazione dell’intelligenza artificiale per il riconoscimento dei rifiuti, oppure soluzioni che ci permettono di migliorare la sicurezza sul lavoro dei nostri addetti. Un esempio è l’utilizzo di soluzioni basate su droni che sono in grado di restituirci il cosiddetto ‘gemello digitale’ (digital twin) delle caldaie dei nostri termovalorizzatori, senza che queste ispezioni in spazi confinati siano eseguite da personale, riducendo in modo drastico il rischio di incidenti e infortuni. In aggiunta, stiamo sviluppando soluzioni che ci consentono di evitare uno dei problemi tipici degli impianti di gestione dei rifiuti, che è l’interferenza tra uomo e macchina”.