“L’approccio giusto è quello di valutare le diverse tecnologie, i loro benefici e i loro costi e cosa mi portano in termini di sicurezza degli approvvigionamenti. Se uno ha un approccio ideologico significa che ha già scelto la strada per raggiungere l’obiettivo. Io credo che l’errore che è stato fatto fino ad oggi sia stato quello di confondere gli obiettivi da raggiungere con la strada per raggiungerli. E’ un errore che non ci permetterebbe di raggiungere gli obiettivi di transizione energetica. Noi dobbiamo esplorare tutte le strade, fare leva sull’innovazione e sulla ricerca. Magari il percorso non sarà lineare ma le probabilità di raggiungere gli obiettivi al 2030 e 2050 sono superiori se adottiamo un approccio olistico al problema”. Così l’ad di Italgas, Paolo Gallo, a margine dell’evento ‘Transition to net zero: energy technology roadmaps’ che si è svolto a Torino nella sede della società. “Bisogna esplorare tutte le tecnologie – ha spiegato -, non bisogna a priori metterne da parte qualcuna. E’ chiaro che determinate tecnologie, ed è il caso del nucleare che noi non abbiamo, avranno certamente bisogno di più tempo per arrivare in Italia. Però le tecnologie vanno esplorate tutte perché è l’unico modo in cui si raggiungeranno gli obiettivi“. L’obiettivo del G7 Clima, Ambiente e Energia, ha aggiunto – “è quello di discutere in maniera aperta sulle varie tecnologie e sui vari percorsi per arrivare ai target. Credo che bisogna essere aperti ad ascoltare gli argomenti di tutti perché solo andando a scegliere il meglio delle varie tecnologie potremmo arrivare agli obiettivi di decarbonizzazione”.