Tregua dal caldo in gran parte d’Italia, almeno fino a sabato 30 luglio, quando inizierà una nuova fase meteorologica. In questi giorni l’anticiclone africano è stato ‘bucato’ nel suo bordo più settentrionale da infiltrazioni di aria fresca responsabili dei fortissimi temporali e grandinate che hanno colpito diverse zone del Nord nel corso di martedì 26.
Oggi le Alpi tornano a essere teatro di numerosi temporali che nel pomeriggio colpiranno anche il Piemonte per poi trasferirsi in serata e nottata in Lombardia.
Già dalle prime ore di domani, spiega Andrea Garbinato, responsabile di redazione del sito ilmeteo.it, una linea temporalesca dalle Alpi del Nordovest si estenderà gradualmente verso i settori di pianura di Piemonte e Lombardia per poi dirigersi, alimentata da aria fresca in quota, in serata e nella notte successiva, verso gran parte del Nordest. Come spesso accade i temporali colpiranno la Pianura Padana a macchia di leopardo e saranno accompagnati localmente da grandinate, anche intense, nonché da forti colpi di vento. Alcuni focolai potrebbero poi spingersi fin verso le Marche e l’Umbria. Il resto dell’Italia continuerà ad essere protetto dall’anticiclone per cui non si avvertirà nessun cambiamento importante.
Con questa nuova sferzata temporalesca le temperature subiranno un ulteriore flessione al Nord, perdendo ancora 1/2 gradi, mentre rimarranno sostanzialmente invariate altrove.
Infine, a partire dal weekend, l’alta pressione dovrebbe riuscire a riconquistare anche il Nord, allontanando il maltempo con gli ultimi temporali che potrebbero ancora interessare il Friuli Venezia Giulia e, in maniera più isolata, gli Appennini nella giornata di sabato. I venti si disporranno da Maestrale per cui le temperature, benché attese in aumento, non raggiungeranno valori eccessivi: ma a quanto pare la tregua durerà solamente pochi giorni.