In Sudafrica piante grasse minacciate da siccità e traffico illegale

Si tratta di una vera e propria perdita di biodiversità senza precedenti nell'ecosistema del deserto, il più ricco del mondo

Piante grasse

Il riscaldamento globale e i collezionisti stanno decimando le piante grasse in Sudafrica. L’allarme arriva dal South African National Biodiversity Institute (SANBI), ente pubblico di ricerca, secondo il quale le succulente che crescono nelle regioni semi-aride del Paese stanno vivendo un declino senza precedenti a seguito di un rapido aumento della domanda mondiale, spinta dall’Asia. “Negli ultimi tre anni, le piante confiscate ai trafficanti dalle forze dell’ordine sono aumentate ogni anno di oltre il 250%“, ha affermato l’istituto in una nota.

Più di 200 piante grasse sono state aggiunte alla ‘lista rossa’ delle specie minacciate dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), aggiornata la scorsa settimana. Sono particolarmente ricercate alcune specie uniche che crescono nel Karoo, un’ecoregione condivisa tra Sud Africa e Namibia che comprende alcune delle aree desertiche e semi-desertiche più ricche di biodiversità al mondo. “La maggior parte delle persone che li acquista non ha idea di infrangere la legge“, spiega Craig Hilton-Taylor dell’IUCN. “Ignoranti o ingenui, dicono a loro stessi semplicemente che questa pianta starà bene nella loro casa o nel loro giardino“, aggiunge.

Come spiega l’esperto, la raccolta illegale, la siccità a lungo termine legata ai cambiamenti climatici e il continuo degrado del suolo dovuto al pascolo eccessivo del bestiame e all’attività mineraria “creano insieme una tempesta devastante che sta causando una perdita di biodiversità senza precedenti nell’ecosistema del deserto, il più ricco del mondo“.

Il traffico illegale di piante, insieme a quello di animali selvatici e, ovviamente, alla droga, è uno dei più redditizi. Nemmeno due anni fa nelle Marche erano stati sequestrati quasi mille cactus a causa di un trafficante che le aveva importate illegalmente dal Cile e dell’Argentina. Se la propagazione di numerose succulente è relativamente semplice e quindi è possibile trasformarle in un prodotto commerciale, ci sono decine di piante grasse che, invece, possono crescere solo nel deserto del Sudafrica. Ed è proprio qui che i trafficanti agiscono, arginando la legge.

(Photo credits: RIJASOLO / AFP)