Un treno di perturbazioni verso l’Italia. Dopo il passaggio di un fronte di maltempo responsabile anche di timide nevicate in Pianura Padana, ecco che una nuova depressione è in agguato verso il nostro Paese, seguita poi da un’altra perturbazione tra giovedì pomeriggio e sabato. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, sintetizza questi passaggi con poche parole: “Rischio allagamenti per il versante tirrenico”. Nelle prossime quattro giornate sono attese infatti piogge persistenti soprattutto dalla Toscana alla Campania, con accumuli che localmente potrebbero superare i 100 mm, in altre parole 100 litri per metro quadrato. Dato che queste precipitazioni impatteranno su zone già colpite dal maltempo da più di un mese, ecco che torna a salire il rischio idrogeologico e idraulico per alcuni bacini.
“Nel dettaglio, per le prossime ore – afferma il meteorologo – sono attese piogge a tratti anche intense tra Campania, Basilicata e Calabria ma non escludiamo fenomeni significativi anche tra Lazio e Toscana; dopo una breve tregua attesa nella notte, domani arriveranno altre precipitazioni, specie dal pomeriggio, a iniziare dalla Sardegna verso le aree prospicienti il Mar Ligure e il Tirreno centro settentrionale. Avremo quindi una seconda parte del giovedì molto instabile dalle Alpi fino al Lazio: in pratica il maltempo colpirà il centro-nord con nevicate oltre i 500-700 metri sulla catena alpina ma con qualche fiocco che potrebbe scendere tranquillo fino in pianura sul Basso Piemonte. Sugli Appennini invece è purtroppo previsto un sensibile aumento delle temperature con lo zero termico che salirà in modo sorprendente oltre i 2500 metri! Da segnalare infatti il repentino e sensibile aumento delle temperature atteso da domani con un clima quasi estivo al Sud, dove sono previsti ben 26°C in Sicilia; anche al Nord il gelo gradualmente lascerà spazio a condizioni più miti”.
Il treno delle perturbazioni continuerà però la sua lunga marcia anche venerdì, quando le piogge cadranno ancora sul Nord-Est e sulla fascia tirrenica, fino a lambire la Campania. “Avremo gli ombrelli aperti su gran parte dell’Italia – conclude Lorenzo Tedici – pronti però a chiuderli da sabato pomeriggio, quando gradualmente i nuvoloni grigi e l’instabilità verranno allontanati dall’arrivo di un possente anticiclone. Da domenica 18 dicembre, con una settimana di anticipo, potremo scartare un grande e bellissimo dono natalizio da parte del Meteo: il ritorno del sole e di condizioni più miti dopo un lungo periodo perturbato, grigio, noioso e su alcune zone italiane anche particolarmente gelido”.
Nel dettaglio oggi tante nubi ma asciutto al Nord, piogge diffuse al Centro, specie sul versante tirrenico, mentre al Sud ci saranno piogge forti specie in Campania, Calabria e Basilicata.
Per domani, giovedì 15, sono previste piogge diffuse al Nord e neve in pianura sul Piemonte dal pomeriggio; pioggia in arrivo al Centro e, al Sud, schiarite con temperature miti, qualche pioggia in Campania. Per venerdì 16, invece, maltempo specie al Nord-Est con neve sulle Alpi e piogge diffuse al Centro; al Sud ci sarà un parziale peggioramento con locali piogge in Campania, sole altrove.
Tendenza per questi giorni è di perturbazione fino a sabato, poi tornerà gradualmente l’alta pressione per più giorni.