Clima, La Camera (Irena): Nucleare non serve, usiamo le rinnovabili

“Se si vuole davvero affrontare e risolvere la crisi climatica, la soluzione non è l’energia nucleare”. Lo dice Francesco La Camera, direttore dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena). E spiega perché: “Le risorse economiche sono poche: occorre fare delle scelte e darsi delle priorità. Se si riconosce che la crisi climatica è una vera emergenza, allora occorre puntare su soluzioni che ci aiutino nel minor tempo possibile a tagliare le emissioni di CO2: l’Ipcc ha indicato precisi obiettivi di decarbonizzazione entro il 2030. E non può essere il nucleare a farceli raggiungere. Se anche si decidesse oggi di realizzare una centrale atomica, ci vorrebbero dai 12 ai 14 anni prima che possa immettere elettricità nella rete di distribuzione, quindi ben oltre il 2030”. Nell’intervista a Repubblica aggiunge che Irena si sta impegnando molto sulle rinnovabili, ovvero “triplicare la capacità installata di rinnovabili. È lo stesso obiettivo che ha annunciato il presidente di Cop28 Sultan Al Jaber. Se si centrasse, diminuirebbero le emissioni di CO2 perché sarebbero necessari meno carbone, meno petrolio e meno gas. Il mercato già ora va in questa direzione: l’anno scorso l’83% della nuova potenza installata era rinnovabile, appena il17% fatta da fossili e nucleari”. Il target è quello dei “mille gigawatt di capacità rinnovabile installata ogni anno, per avere 11mila gigawatt al 2030. L’altro obiettivo è perseguire il 2% di aumento dell’efficienza energetica, in modo da diminuire la domanda”.