Si è aperta oggi presso il Tribunale di Roma ed è stata subito rinviata a causa di un vizio di notifica al 29 febbraio 2024, ore 12.00, l’udienza predibattimentale del processo a carico di quattro cittadine aderenti a Ultima Generazione per un’azione di disobbedienza civile alla quale avevano preso parte il 4 novembre 2022, consistita nel tirare della zuppa di piselli sopra il vetro che proteggeva ‘Il seminatore’, dipinto del 1888 di Van Gogh che in quel periodo era esposto in una mostra a Palazzo Bonaparte. “Il Giudice ha dovuto disporre il rinvio poiché la Procura non ha saputo dimostrare l’avvenuta notifica del decreto di citazione a giudizio alle imputate, che non erano presenti in aula. La mancanza della prova che le quattro cittadine di Ultima Generazione avessero ricevuto copia del decreto di citazione a giudizio e fossero quindi a conoscenza del processo configura infatti una ipotesi di nullità assoluta e insanabile, che avrebbe invalidato tutti gli atti successivi del processo. Adesso la Procura dovrà quindi procedere a una nuova notifica e fornire al Giudice la relativa prova alla prossima udienza”, scrive Ultima Generazione in una nota.
Per l’episodio, che non ha procurato alcun danno al dipinto, le quattro rischiano la pena della reclusione da 6 mesi a tre anni e in aggiunta una multa da euro 1.500 a euro 10.000 per il reato di imbrattamento di beni culturali (art. 518 duodecies, comma 2 c.p.).
Ancora una volta, le richieste delle campagne di Ultima Generazione vengono giudicate nelle aule dei tribunali piuttosto che trovare spazio di discussione nelle opportune sedi politiche.