Coloro che hanno sostenuto le spese per l’installazione di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli possono chiedere il “Bonus colonnine domestiche 2024”, l’incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gestito da Invitalia. Soltanto se sussistono i presupposti per considerare l’intervento ‘trainato’ nel superbonus sarà possibile fruire della detrazione maggiorata.
“Nel caso in cui sussistano i suddetti requisiti, andrà compilato il rigo RP56 della Sezione III-C del modello Redditi PF 2024 – evidenzia Alfredo Accolla, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – indicando nella colonna 1 il codice che identifica la spesa, nella colonna 2 l’anno in cui è stata sostenuta la spesa, nella colonna 3 l’importo della spesa sostenuta, nella colonna 4 il codice 1 per la detrazione del 110% o codice 2 per la detrazione del 90%, nella colonna 5 il numero della rata e nella colonna 6 l’importa della rata”.
Nella colonna 1 andrà utilizzato: il codice 3 per l’acquisto e posa in opera di colonnine elettriche con spese sostenute dal 1° luglio 2020 congiuntamente a interventi trainanti identificati con i codici 30,31,32,33 della sezione IV; il codice 4 per le colonnine in edifici unifamiliari con spese dal 1° gennaio 2021, con limiti specifici di spesa; il codice 5 per le colonnine in edifici plurifamiliari o condomini, con spese dal 1° gennaio 2021, con limiti specifici di spesa.
È possibile ripartire la spesa in 4 o 5 quote annuali a seconda dell’anno di sostenimento delle spese.