(Photocredit: Eugenio Giani/Facebook)
E’ di almeno 6 morti e sei dispersi il bilancio delle vittime del maltempo in Toscana. Due persone sono morte a Montemurlo, in provincia di Prato, e una a Rosignano, nel Livornese. Un uomo di 84 è stato trovato senza vita all’interno della sua casa in frazione Bagnolo, una donna è morta mentre cercava di liberare la sua casa dall’acqua a Rosignano e la terza vittima è stata registrata ancora a Montemurlo. Due persone risultano disperse a Campi Bisenzio, due nel comune di Vinci e due a Lamporecchio, in provincia di Pistoia. E da ieri si sono perse le tracce anche un vigile del fuoco nel Bellunese. “Non scendete in strada. Non circolate con l’auto, chi può raggiunga i piani alti delle case”, dice il governatore della Regione, Eugenio Giani, che per tutta la notte ha fornito informazioni alla popolazione anche via social. Secondo le stime snocciolate dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini in Toscana sono oltre 48mila gli utenti senza energia, con 450 tecnici Enel al lavoro.
OGGI LO STATO DI EMERGENZA IN CDM. Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, aveva annunciato che avrebbe portato in Consiglio dei ministri lo stato di emergenza nazionale per la Toscana. E così è stato. Il Cdm ha dato il via libera per il territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. “Chiaramente – ha spiegato la presidente Meloni – la solidarietà e cordoglio di tutto il Consiglio dei ministri, dell’Italia intera per le famiglie di queste vittime“, ma nel testo viene affrontato anche il tema “dell’allagamento e l’isolamento di diverse località, diverse famiglie sono state costrette a evacuare dalle loro abitazioni“. La premier, poi, ha spiegato: “Stamattina ho sentito la Protezione civile, il ministro Musumeci, il presidente Giani e abbiamo deciso di delirare lo stato d’emergenza, prevedendo un primo stanziamento di 5 milioni di euro, che serve a garantire le misure d’intervento più urgenti“.
IL CORDOGLIO DELLA POLITICA. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, nell’esprimere “cordoglio e vicinanza”, spiega che “questa situazione ci ricorda quanto sia doveroso investire sull’adattamento e sulla messa in sicurezza del territorio, che soffre fenomeni climatici sempre più estremi”. E cordoglio è stato espresso anche dal presidente del Senato, Ignazio la Russa: “È con dolore – dice – che ho appreso la notizia delle tre vittime e dei sei dispersi a causa del maltempo che ha colpito la Toscana. Nel porgere le mie sentite condoglianze ai familiari e la mia vicinanza al Presidente della Regione Eugenio Giani, desidero ringraziare quanti in queste ore si stanno adoperando per gestire al meglio l’emergenza”. “Giungano le mie sentite condoglianze – dice invece il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana – alle loro famiglie e la mia vicinanza alle istituzioni locali. Rivolgo un particolare ringraziamento ai soccorritori che stanno operando incessantemente per aiutare le popolazioni colpite”.
FRANE E DECINE DI FIUMI ESONDATI Nella tarda serata di giovedì la protezione civile ha inviato gommoni a Seano, Quarrata e Campi Bisenzio, zone difficilmente raggiungibili in altro modo per provvedere al sopralluogo di prima urgenza. Sono esondati i fiumi Bisenzio a Santa Maria a Campi, il Marina a Villa Montalvo, il Bagnolo a Montemurlo, il Furba a Seano, il Fosso Reale sull’Agna a Montale, la Stella a Casini di Quarrata, il Bardena e il torrente Iolo. Livelli in calo su Ombrone Pistoiese e Bisenzio ma la situazione è ancora molta critica. Frane importanti tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano. A Prato sono chiusi tutti i ponti a causa esondazione Bisenzio in zona Santa Lucia. Aperta cassa d’espansione dell’Ombrone e frane varie. Chiusa ancora l’autostrada tra e Prato ovest e Pistoia per allagamento della carreggiata. A Campi Bisenzio vi è stata una rottura arginale della marina in zona villa Montalvo con tracimazione del Bisenzio al ponte della Rocca da entrambi i lati. In questo momento il livello del Bisenzio sta calando. A Stabbia (Cerreto Guidi) e Campi Bisenzio ci sono zone difficilmente raggiungibili con zone ancora senza elettricità e connessione e ci sono squadre sul posto che stanno intervenendo. A Pistoia vari allagamenti nei comuni della provincia a causa di esondazioni di torrenti: Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese colpiti da allagamenti a causa degli affluenti dell’Ombrone. A Lamporecchio, Larciano e Monsummano Terme situazione di vari allagamenti. Frane sul San Baronto.
A Quarrata la situazione particolarmente più complessa dove parte del centro abitato è allagato. A Calcinaia 30 famiglie evacuate, 6 famiglie a San Miniato. A Pontedera l’allagamento più importante che ha colpito anche l’accesso dell’ospedale di Pontedera. La situazione è in via di risoluzione. Situazione di smottamento diffusi in tutta la provincia di Pisa con chiusura di strade provinciali e comunali. Aperto l’ingresso allo svincolo tra Pontedera e Ponsacco.