Ferragosto, 12 milioni in viaggio: da domani bollino rosso su strade. Spesa di 570 euro a persona

Spinta al turismo nel ponte dal 15 al 17 agosto: prenotato 88% camere online. Ma il 30% è ospite in seconde case o da amici

Il ritorno del caldo e la settimana di Ferragosto danno una spinta al turismo. Il ponte del 15-17 agosto vedrà oltre 12,4 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive italiane, con un tasso medio di occupazione dell’88% dell’offerta di sistemazioni ricettive disponibile online. Saranno infatti 12 milioni gli italiani in viaggio su 210mila veicoli tanto che  Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di domani, giovedì 14 agosto, e per venerdì 15 agosto: spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato. Traffico in diminuzione, invece, nella giornata di sabato 16 agosto: dopo i bollini neri delle scorse settimane non si prevedono spostamenti di lunga percorrenza ma tratte brevi per gite fuoriporta. Domenica 17 agosto, giornata da bollino rosso, è atteso traffico intenso verso i grandi centri urbani.

Secondo l’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg a scegliere il periodo di Ferragosto per le vacanza sono soprattutto italiani di età compresa tra i 35 e i 54 anni e provenienti principalmente dalle aree del Nord Ovest e Nord Est. Viaggiano in coppia nel 62% dei casi, con i figli per il 35% e 8 su 10 restano in Italia. Il mare è scelto dal 45% degli intervistati, seguito dalla montagna al 19% e dalle località di campagna al 9%. Luoghi immersi nella natura, città d’arte, piccoli borghi, i laghi e le crociere completano, con percentuali di scelta decrescenti, il panorama delle destinazioni. Puglia, Calabria, Trentino Alto Adige e Sicilia sono in testa alla classifica delle regioni più gettonate per le vacanze di Ferragosto. Spagna, Grecia e Francia, nell’ordine, per quel 18% che opta invece per le vacanze all’estero, prevalentemente in Europa. Nonostante il periodo di vacanza che include Ferragosto sia, in realtà, piuttosto ampio – in media 13 giorni – la spesa media è intorno a 570 euro pro capite per via del consistente utilizzo di seconde case di proprietà, ovvero dell’ospitalità di amici e parenti: ben 28 casi su 100. Un intervistato su quattro dichiara invece di trascorrere il periodo in albergo. B&b, affitti a breve termine e agriturismi rappresentano, rispettivamente, il 14%, 12% e 11% delle scelte. Seguono, campeggi, villaggi vacanza, resort e affitti a lungo termine. “Gli italiani – dice Manfred Pinzger, vicepresidente di Confcommercio, incaricato per le Politiche Attrattività e Turismo – tornano ad allungare le loro vacanze di Ferragosto: 13 giorni rispetto agli 11 dello scorso anno. Italia a tutto campo, dal Trentino Alto Adige alla Calabria, dalla Puglia alla Sicilia. Ferragosto si conferma l’appuntamento clou per l’economia nazionale del turismo.” 

Sarà comunque un’estate anomala, ha segnalato il Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, attraverso il monitoraggio della disponibilità ricettiva sui principali portali di prenotazione online. L’analisi evidenzia presenze italiane distribuite più sui mesi periferici che in quelli centrali: dopo un giugno positivo (+2,2% di presenze), gli imprenditori hanno avvertito una contrazione della domanda interna a luglio e nella parte iniziale di agosto, compensata solo in parte dall’aumento dei turisti stranieri. Inoltre, nei primi dieci giorni di agosto le proiezioni per settembre indicano una crescita del +1,4% di prenotazioni rispetto alla prima decade di agosto 2024. Nonostante questo, il ponte ferragostano avrà comunque un impatto economico significativo: nei tre giorni centrali della festività, dal 15 al 17 agosto, la spesa turistica complessiva è stimata in circa 1,8 miliardi di euro, che saranno riversati direttamente sul sistema economico nazionale. Per tipologia di destinazione, le località marine registrano un’occupazione media del 93%, seguite dalle località dei laghi al 92% e da quelle montane (90%). Le aree rurali e collinari sono all’88%, le termali all’81%. Il caldo si rivela invece ostativo per le città e i centri d’arte, che si fermano al 76%.

Picnic e grigliate per 7,5 milioni di italiani, con il caldo record che non ferma la tradizione delle gite fuori porta all’insegna del cibo e della convivialità, favorendo anzi la fuga delle città assediate dall’afa. Lo rivela un’indagine Coldiretti/Ixe’ sul capodanno dell’estate. Cestini e griglie sono quest’anno la soluzione più gettonata per chi trascorrerà fuori casa il pranzo di Ferragosto, precedendo ristoranti, agriturismi, bar e sagre. La scelta dei cibi seguirà in parte le tradizioni enogastronomiche delle diverse regioni, con l’aggiunta dell’immancabile frutta estiva, a partire da cocomeri e meloni, ideale per aiutare anche l’organismo a combattere le alte temperature. Gettonatissime anche le grigliate, una passione radicata che durante i mesi estivi vede otto italiani su dieci partecipare almeno una volta al tradizionale barbecue, a casa propria, di amici e parenti o all’aperto. Grande protagonista la carne, scelta nel 63% dei casi, mentre un altro 23% vedrà l’uso di più tipologie di cibi. Ma c’è anche un 11% di grigliate tutte di pesce e un 3% di sole verdure. Il caldo record di questi giorni impone però di usare la massima cautela, adottando alcuni piccoli accorgimenti per evitare di facilitare il pericolo di incendi. (