“Assicuro che proseguiremo nel totale e incondizionato sostegno ai pescatori che anche oggi protestano per la situazione creata dal Granchio blu. La loro protesta è anche un segno di grande disperazione per la scarsità di risposte a fronte di un vero e proprio cataclisma che sta coinvolgendo gran parte della produzione della nostra pesca e della nostra acquacoltura. Siamo, infatti, i primi produttori di vongole a livello nazionale con 52.000 quintali all’anno, una produzione che sta rischiando letteralmente di scomparire come anche quella composta dai 20.000 quintali di cozza dop”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime la sua vicinanza al mondo della pesca che anche oggi è protagonista di un’accorata protesta per la proliferazione del Granchio blu nei nostri mari.
“È fondamentale – aggiunge il governatore – che si arrivi alla dichiarazione dello stato di calamità per il comparto provvedendo a una misura nazionale che coinvolga tutti i pescatori toccati da una simile tragedia e affinché vi siano risorse per dare modo agli operatori del settore di essere remunerati sul granchio blu che viene pescato; questa potrebbe essere una delle modalità da mettere in campo. Nel frattempo come regione andiamo avanti con i fondi accessori, approfittando anche di quelli comunitari e senza tralasciare tutta la sperimentazione che continuiamo ad assicurare in collaborazione con l’università e Veneto Agricoltura nel contrasto al Granchio blu”.