“La nautica deve diventare sostenibile. È un processo irreversibile, non c’è alternativa. Sennò verranno ad imbrattare anche le barche, come già le opere d’arte, per protesta». Massimo Perotti, presidente e ceo di Sanlorenzo, secondo produttore di superyacht del mondo per la classifica di Boat International, gruppo quotato in Borsa a Milano che viaggia verso gli 800 milioni di euro di fatturato, ha indicato la sostenibilità come punto principale della sua strategia per i prossimi 10 anni di Sanlorenzo. In una intervista a La Stampa aggiunge in tema di sostenibilità: “Se vogliamo parlare delle barche elettriche è una presa in giro”. E spiega: “Nelle auto l’elettrico funziona nelle city car, ecco perché la Fiat 500 è tra le più vendute, ma è ancora un problema, per l’autonomia, sulle macchine di media-alta cilindrata. I camion, per questo, sono progettati con fuel cell, le celle a combustibile. Così abbiamo deciso di lasciare perdere i motori ibridi, elettrici e di concentrarci sulla fuel cell al metanolo. Abbiamo siglato due accordi in esclusiva mondiale con Siemens e Mtu”.