Un passo avanti, visto che il governo ucraino si aspetta che i primi carichi possano lasciare i porti del Mar Nero, dove sono bloccati dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio "già questa settimana"

Come conferma l'ad Paolo Gallo, "il Gruppo è capace di continuare a crescere nonostante uno scenario caratterizzato da condizioni economico-sociali e geopolitiche sempre più complesse"