In un articolo scritto per 'Piazza Levante' il presidente di Federacciai analizza la situazione. Le ragioni apparentemente sembrerebbero commerciali e non geopolitiche ma per Gazprom ogni scusa è buona per non rispettare gli impegni contrattuali e mettere in difficoltà l’Europa

L'obiettivo è aggiungere il 92-93%, "al quale lavoreremo nelle prossime settimane", assicura Roberto Cingolani, ministro uscente della Transizione Ecologica