Fiori, natura e abiti ‘vintage’: l’incoronazione green di Carlo III

Il re d'Inghilterra ha deciso di riflettere sulla cerimonia la sua passione e il suo impegno per l'ambiente e per uno stile di vita sostenibile

Semi distribuiti ai bambini, fiori ovunque, guardaroba reale riutilizzato: l’incoronazione di Carlo III riflette la passione di lunga data del Re per la natura e il suo impegno per la tutela dell’ambiente e uno stile di vita sostenibile. Deriso in passato per aver confessato di parlare con le piante, il nuovo Re, ambientalista convinto il cui primo discorso pubblico sull’argomento risale al 1970, ha voluto richiamare l’attenzione dei giovani sull’importanza della flora selvatica. In occasione della sua incoronazione, 200.000 pacchetti di semi di fiori selvatici verranno distribuiti ai bambini delle scuole primarie di tutto il Paese. Come ha fatto il Re nella sua tenuta di Highgrove, nel Gloucestershire (Inghilterra occidentale), dove ha creato un giardino e una fattoria biologica, gli alunni saranno incoraggiati a piantare questi semi negli spazi verdi delle loro scuole. Si tratta di un modo per sottolineare il fatto che il Regno Unito ha perso il 98% delle sue aree di fiori selvatici negli ultimi 80 anni.

In linea con il suo impegno a promuovere uno stile di vita più sostenibile, anche se viene spesso criticato per i suoi frequenti spostamenti in aereo o in elicottero, quasi tutti gli abiti che il Re indosserà durante la cerimonia di sabato saranno pezzi presi in prestito dai monarchi precedenti. Un portavoce di Buckingham Palace ha dichiarato che si tratta di una scelta “personale” per il Re, che guida un’Aston Martin modificata per funzionare a biocarburante e che l’anno scorso ha fatto un’apparizione di alto profilo in un popolare programma della BBC sul restauro di oggetti. “È in linea con l’idea di sostenibilità ed efficienza il riutilizzo di questi pezzi“, ha dichiarato Caroline de Guitaut, direttrice del dipartimento responsabile della manutenzione delle opere d’arte della collezione reale.

Ad esempio, Carlo indosserà il ‘Colobium sindonis’ – una tunica di lino bianco senza maniche utilizzata appositamente per le incoronazioni – di suo nonno, Re Giorgio VI. Dal nonno ha preso in prestito anche il guanto dell’incoronazione con cui reggerà lo scettro durante la cerimonia, mentre dopo l’unzione indosserà la ‘Supertunica’ – un mantello di seta scintillante d’oro – creato nel 1911 per l’incoronazione di Giorgio V e, sopra, una cintura del 1937 a cui appendere la ‘spada d’offerta’.

Il palazzo aveva impostato il tono ‘green’ dell’incoronazione fin dall’emissione dell’invito per gli oltre 2.000 persone alla cerimonia nell’Abbazia di Westminster. L’invito mostrava l’Uomo Verde, un’antica figura del folklore britannico che simboleggia l’arrivo della primavera e la rinascita, una corona di foglie di quercia e biancospino e molti fiori. Durante la cerimonia, anche l’abito dell’incoronazione, un lungo mantello che la regina consorte Camilla indosserà all’uscita dell’Abbazia, sarà ricamato con motivi naturalistici. Api, una coccinella e altri insetti adorneranno il lungo strascico di velluto, che sarà punteggiato di fiori come il mughetto – il fiore preferito della Regina Elisabetta II – il mirto, simbolo di speranza, e il delphinium, uno dei fiori preferiti di Carlo.

Il paravento utilizzato per nascondere il Re alla vista del pubblico durante l’unzione è inoltre decorato con un albero di 56 foglie che rappresenta tutti gli Stati membri del Commonwealth. Infine, secondo i media britannici, Kate, moglie del principe William, l’erede al trono, potrebbe addirittura abbandonare la tiara, solitamente indossata dalle principesse reali in occasione di eventi importanti, per una corona di fiori.