Reamerei, passamontagna e uncinetto: l’eco-rivoluzione delicata

Allo Showcase di Altaroma il collettivo spicca con la sua collezione specchio dei tempi: 100% made in Italy, sostenibile e genderless

reamerei

Per i vicoli acciottolati del centro storico di Roma si respirano ancora gli echi di The Beginning, la grande sfilata Coture di Valentino, un omaggio di Pierpaolo Piccioli a Garavani e alla sua piazza Mignanelli. Il defilee, seicento metri tra la Maison e la scalinata di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna, è andato in scena alla vigilia di Altaroma, come ogni anno vetrina importante per la moda del futuro. E qui, non si può non parlare di Showcase, l’iniziativa nata per connettere i giovani designer con buyer e giornalisti nazionali e internazionali.

Assaggi di avanguardia, nuove sensibilità, percezione della direzione che prenderà la moda, seguendo tempi, esigenze, elaborando crisi.
Parola agli emergenti, che, specchio dei giovani attivisti nel mondo, hanno dimostrato di avere una priorità che li accomuna: la tutela del Pianeta.

Uno su tutti, perfetta sintesi delle nuove tendenze, è Reamerei, un collettivo, un trio composto dalla fondatrice Marzia Geusa con Enrico Micheletto e Davide Melis. 100% Made in Italy, attento ai materiali biologici rigenerati, ‘praticante’ dell’upcycling. Una moda genderless e consapevole: “Interrogativi riguardanti il futuro ed i binomi tecnologia-natura e atomico-anatomico ci portano a intraprendere un processo simile ad un trip eterotopico, tramite il quale riflettiamo sul superamento del dualismo di genere, combattendo un’ironica guerra contro il dimorfismo sessuale”, spiegano.

Si gioca ad armonizzare tecnologia e natura, in un futuro che è anche presente, con forme che ridisegnano il corpo e dettagli che emergono inaspettati, per creazioni “slow-fashion” narrative, con riferimenti punk. Ma anche richiami a vecchie e nuove ribellioni, associati a materiali e forme gentili: “Una risposta emotiva e disillusa alla ricerca del senso delle cose”, scrivono, postando su Instagram la foto di una sfilata al Teatro India di Roma, dove top e pantaloni stretti di velluto arricciato vengono indossati con passamontagna all’uncinetto: “Li abbiamo pensati come giovani creature ribelli nate da un fiore magico”.

(Photo credits: Instagram @REAMEREI)