In transito intenso fronte temporalesco con grandine e nubifragi al Nord

Venerdì in Lombardia forte perturbazione. Migliora ma da domenica nuovo fronte nuvoloso

maltempo

Sarà una fine di maggio da ricordare per le regioni settentrionali. Un ciclone di origine polare dal Mare del Nord ha raggiunto l’Italia portando con sé un carico di precipitazioni a tratti abbondanti e che potrebbero causare non pochi disagi su molte regioni. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che in queste ore sta già piovendo su Lombardia e Triveneto, me nel corso della giornata le precipitazioni, spesso temporalesche, interesseranno anche il resto del Nord e pure le regioni adriatiche centrali (soprattutto le Marche). Ma la fase clou della perturbazione transiterà nelle prime ore di venerdì quando in Lombardia si potranno verificare dei nubifragi che si incammineranno verso il Triveneto centro-settentrionale entro il pomeriggio e l’Emilia occidentale. Tempo più soleggiato e anche più caldo al Sud e su molte zone del Centro.

La perturbazione sarà sospinta da intensi venti meridionali, di Libeccio sul reparto occidentale e di Scirocco su quello orientale e inoltre sarà alimentata da aria fredda polare. Sarà quest’ultima componente che provocherà un crollo delle temperature soprattutto sulle Alpi dove tornerà a cadere la neve a quote fin verso i 1500-1600 metri nel reparto dolomitico e lombardo orientale.
Sotto il profilo termico il maltempo provocherà una diminuzione di 5-6°C sulle regioni settentrionali, mentre i caldi venti meridionali faranno aumentare le temperature sul versante adriatico e al Sud con picchi superiori ai 30°C in Sicilia e fino a 26-27°C lungo le coste adriatiche.

Il fronte perturbato abbandonerà l’Italia nella giornata di venerdì regalando così una prima parte del Weekend della Repubblica decisamente soleggiata. Per domenica invece è atteso l’arrivo di un nuovo fronte nuvoloso carico di altri temporali. Speranze di tempo più stabile, soleggiato e caldo soltanto dalla prossima settimana, ma la distanza temporale è troppa per poter confermare questa tendenza.